Sotto certi aspetti la copertina di questo libro potrebbe apparire inquietante, ma se dalla superficie si passa al contenuto, le cose cambiano. Lo sanno bene quanti sono intervenuti all’incontro che si è svolto il 20 ottobre alla Casa Finotti. Infatti, non appena il dott. Antonio Castronuovo ha cominciato la sua relazione, la curiosità e l’interesse hanno preso il sopravvento sui dubbi che il titolo avrebbero potuto sollevare: “Cervelli a fette”.
Castronuovo, ben noto ad un vasto pubblico perché saggista, scrittore, traduttore di testi, critico d’arte e direttore della rivista di storia, cultura e società romagnola “la Pié“, come Socio Onorario ha aperto gli incontri che l’Accademia Panziniana propone ai Soci e non, dopo la breve pausa estiva, con un lavoro davvero inusuale.
Quando si parla di reliquie si pensa sempre ai Santi, mentre Castronuovo ha raccontato la storia del cervello di Albert Einstein, così come delle ciocche di capelli di Mozart o delle ossa di tanti personaggi famosi o, ancora, di politici come Stalin che si sono fatti imbalsamare. È stato un meticoloso lavoro di ricerca storica e scientifica che ha trasportato il pubblico presente in un mondo particolare, se vogliamo strano ma ricco di avventure e fatti reali. Il pomeriggio si è concluso dopo che dai Soci dell’Accademia sono scaturite numerose e pertinenti domande.
Ancora un grazie da parte del Presidente e dal Consiglio Direttivo per la partecipazione a questa interessante e originale iniziativa.