Sabato 4 febbraio 2023 ore 15.30 nella sala a piano terra del Palazzo del Turismo di Bellaria Igea Marina si è tenuto un incontro volto a capire come ci si deve avvicinare alle fonti per poter fare un percorso di conoscenza del nostro territorio. I relatori Claudio Pasolini e Cristian Corbelli ci hanno svelato alcuni segreti del web per poter trovare delle risposte alle tante curiosità, sopratutto storiche e sociali del nostro territorio e come si effettua una ricerca storica illustrando alcuni dei risultati che hanno raggiunto.
Un bell’esempio delle loro ricerche è stato il testo di una delle rarissime poesie scritte da Alfredo Panzini, pubblicata su un quotidiano di inizio secolo, letta per tutti i presenti da Giulia Mauro.
Particolarmente gradite sono state le parole di elogio dei due relatori nei confronti di Arnaldo Gobbi (nostro Presidente Onorario) e Mario Foschi, riconosciuti come precursori di questo filone di ricerca e ricostruzione storica volte a mettere in luce le nostre radici.
Premiazione del VI concorso di scrittura
Panzini fotografo
Martedì 8 settembre 2020 a conclusione delle proprie iniziative estive, l’Accademia Panziniana ha proposto la visione di due cortometraggi alternati a letture di opere panziniane.
Il cortometraggio Il respiro del mare, gentilmente concesso dalle famiglie Valentini e Lugaresi, mostra l’evoluzione della spiaggia di Bellaria da punto di ritrovo, di studio e di scambi culturali – all’inizio del XX secolo vi passeggiavano Panzini, Serra, Moretti e molti altri intellettuali – a luogo di svago su cui si è sviluppata l’industria del turismo balneare.
Il secondo cortometraggio è stato realizzato e introdotto da Claudio Torroni e mostra un inedito Panzini in veste di fotografo. Il corto è il risultato di un lungo lavoro realizzato da Torroni che, dopo aver ritrovato delle lastre fotografiche in vetro (9X12 cm), ha proceduto alla loro pulitura, scansionatura e restauro digitale delle immagini. Sono emerse così delle porzioni della quotidianità del nostro letterato, che dopo aver dato dignità artistica a ciò che lo circondava attraverso le pagine delle sue opere, compie la stessa elevazione attraverso la fotografia.
Serata in onore di Sergio Zavoli
Martedì 25 agosto 2020 l’Accademia Panziniana ha reso omaggio ad un suo illustre Socio Onorario recentemente scomparso: Sergio Zavoli.
Durante la serata è stato trasmesso un documentario sulla Casa Rossa realizzato negli anni ’60 da un giovane Sergio Zavoli, che intervistò i figli e altre persone che conobbero l’illustre proprietario e che ci permette di capire quanto tenesse al nostro territorio e quanto avesse in considerazione il nostro letterato, Alfredo Panzini.
La visione del documentario è stata integrata con delle letture di opere panziniane.
Giovanni Pascoli. Antologia cosmica e del mistero impenetrabile.
Nella suggestiva cornice del Parco di Casa Panzini, la sera dell’11 agosto 2020, il nostro socio, prof. Fulvio Gridelli ha presentato il suo ultimo libro, un’indagine su uno spaccato poco noto della poetica pascoliana: la poesia cosmica.
La presentazione, sapientemente moderata da Gabriele Dini, porta all’attenzione dei lettori una nuova chiave di lettura del poeta sammaurese, il letterato di inizio ‘900 che si affianca allo scienziato per capire e spiegare insieme le leggi della fisica attraverso la poesia.
I poeti antichi, Dante, Leopardi e Pascoli s’intrecciano nelle parole di Fulvio Gridelli, instillando nei presenti la curiosità di approfondimento.
Chi fosse interessato all’acquisto del volume del prof. Gridelli può contattare il nostro Presidente.
Quando Panzini impugnò la sciabola contro un giornalista satirico
“Bello, sano, forte, le donne se lo mangiavano con gli occhi, con gran disperazione della sua fidanzata, Clelia Gabrielli”. Molto si è scritto su Panzini e le donne, ma questa cronaca di Nevio Matteini pubblicata sul Resto del Carlino del 24 agosto 1954, ne delinea tratti inediti. Panzini casanova, dongiovanni o come volete chiamarlo, accusa in questo ruolo una punzecchiatura su di un settimanale bolognese, pubblicata il 10 agosto 1889. Con tanto di vignetta. Anche se l’autore si firmò con uno pseudonimo, Cufriz, Panzini non ebbe difficoltà ad identificarlo. Ne seguì una rissa, nel bel mezzo di una affollata passeggiata domenicale sulla spiaggia di Rimini, e poi un duello d’onore a tutti gli effetti. A suon di sciabola. Leggermente feriti entrambi, ma Panzini ne uscì un po’ peggio.
panzini-alla-sciabolaSi ringrazia la Dott.ssa Laura Rossi, Direttrice della Biblioteca di Stato della Repubblica di San Marino, che custodisce la raccolta degli articoli di Nevio Matteini.